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Un dono speciale!


Pace e bene!

Domenica 3 gennaio al crepuscolo il cielo infuocato a ovest e la luna quasi piena sorgente a est hanno salutato in un’atmosfera di profondo silenzio e di tenerissima quiete i nostri allievi che dopo un’intera settimana trascorsa con noi Monaci, hanno fatto ritorno nel mondo e alle loro vite.

Non SONO più le persone che domenica 28 dicembre con tutti i loro bagagli sono “approdati” da noi e i motivi sono diversi: hanno avuto la possibilità di toccare con mano i loro punti deboli e di liberarsene grazie alle tecniche di scaricamento e a quelle sufi, le “danze sublimi ed estatiche” dei monaci dervisci; hanno condiviso, hanno visto, vissuto le gioie, le sofferenze di tutti; hanno ricevuto in dono Reiki grazie all’apertura del canale che permette la connessione dell’uomo con l’energia universale.

La settimana nella sua semplicità è stata scandita da lezioni molto importanti che hanno fatto emergere l’umanità più nascosta, più tenera e fragile di ciascuno: non solo i corsisti infatti si sono messi in gioco, per gli stessi Maestri è stata una settimana di continue prove, di uno spogliarsi fino al profondo della propria anima, affinché Reiki potesse agire e rinnovare i cuori di ciascuno.

Tutto ciò è stato possibile, tutto ciò si è realizzato grazie ad un cambiamento importantissimo all’interno del nostro gruppo: il nostro Maestro ha indossato una nuova veste in questa settimana, quella di Maestro dei Maestri, visto che i Monaci più anziani, divenanti Maestri Reiki ormai da anni, hanno avuto la possibilità per la prima volta di attivare personalmente il canale ai corsisti. Il nostro Maestro ha seguito, ha curato e preparato nei minimi particolari il corso, ci ha affidato i suoi allievi supervisionando il nostro operato, il nostro modo di porci, di seguire e di comprendere gli animi e gli equilibri, per farci diventare punti di riferimento importanti per coloro che hanno iniziato a muovere i loro primi passi nel cammino del Reiki.

Corsisti e Maestri dunque, sono stati uniti dalle emozioni, da un legame indissolubile che Reiki salda, vivifica e rinnova ogni volta qual volta che con intenzione e consapevolezza si pongono le mani sul cuore per attivare quest’energia che invade e pervade tutto.

Non SIAMO più le stesse persone di una settimana fa: la convivenza ha permesso di costruire nuove connessioni, di conoscere più da vicino e apprezzare l’importanza dell’esistenza di ciascuno. Ognuno è un tassello prezioso, ognuno arricchisce questa vita perché ne sa cogliere sfumature che sfuggono ad altri.

La nostra unione in Reiki ha determinato grandi cambiamenti anche nella vita di noi Monaci: le emozioni degli allievi sono state come bombe che hanno folgorato i nostri cuori, tanto da saper togliere il fiato e da lasciarci senza parole.

Non c’è paragone tra questo corso Reiki e il primo livello che noi Maestri abbiamo fatto tanti anni fa! I nostri allievi sono proprio fortunati, perché godono dei frutti della nostra esperienza vissuta in questi anni, durante i quali abbiamo compreso e maturato come Reiki deve essere donato. Questa settimana è stata per noi Monaci il SOGNO che finalmente si è realizzato.

La decisione di attuare la settimana Reiki ha ridato vigore alle norme che il Maestro Usui ha stabilito perché Reiki venisse vissuto profondamente e perché si prendesse coscienza della sua potenza: per il primo livello, infatti, il Maestro Usui richiedeva che l’allievo vivesse una settimana al suo fianco. Attuando tale norma, l’abbiamo pure meglio compresa ed apprezzata: grazie a tale convivenza infatti, grazie al fatto che allievi e Maestri hanno vissuto 24 su 24 fianco a fianco, è stato possibile far propria la consapevolezza che Reiki è uno strumento importantissimo per trasformare la propria vita, prendendosi cura della propria anima e guarendola.

Ora nel mondo ci sono persone che vivono Reiki come noi, ora nel mondo ci sono persone con una marcia in più, che sapranno utilizzare questo dono immenso per rendere migliore la propria vita e quella altrui.

Reiki è un dono e più si dona, più agisce, più ripulisce, armonizza e trasforma soprattutto chi lo dona.

Concludo queste considerazioni scritte di getto con un GRAZIE di cuore al nostro Maestro: la settimana Reiki è stata il punto di arrivo del percorso fatto fino ad oggi, con tutte le sue prove, ostacoli, gratificazioni e crescite. Ci ha guidato con grande maestria, rispettando le caratteristiche di ognuno, tutelando gli equilibri più delicati e allo stesso tempo fortificandoli. Questo corso Reiki è soprattutto un nuovo punto di partenza per intraprendere il percorso ad un livello più delicato e sensibile per essere completamente rinnovati interiormente.

Un altro importantissimo GRAZIE di cuore va a tutti i nostri allievi: nella loro semplicità, col loro coraggio di vivere la settimana Reiki con le loro famiglie all’interno del nostro Monastero, hanno rotto abitudini e tradizioni legate al periodo natalizio. Si sono buttati in quest’avventura dai risvolti inaspettati e dalle sorprendenti emozioni, dando il via ad un cambiamento importante per loro stessi e per noi Monaci.

Il LA è stato intonato e come un coro composto da molteplici voci, cantiamo all’unisono la bellezza e la straordinarietà di Reiki e delle sue opere!

Pace e bene.

Maestro Laura

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