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Emozioni

Pace e bene!

Mercoledì sono venuta a conoscenza della scomparsa dell’attore, che tutti conosciamo, Robin Williams. E’stato un lampo a ciel sereno, una notizia veramente inaspettata e soprattutto inimmaginabile.

Sin da quando ero piccola, mi allietava con la serie televisiva di “Mork e Cindy”, per non parlare della miriade di film importanti che hanno costellato la sua carriera da attore. E’ entrato nella vita delle persone con la sua ilarità e leggerezza portando il sorriso.

Ma cosa si celi veramente nel cuore di un uomo nessuno lo sa. La notorietà e il benessere economico non sono riusciti a essere ancora di salvezza per uno spirito combattuto.

Questa è la tristezza più grande: quando ad un uomo sembra di possedere tutto e facendo i conti col suo cuore constata che qualcosa non va, allora son dolori.

Mi dispiace molto per la sua scomparsa, non ha avuto la forza interiore per combattere fino all’ultimo la sua battaglia, anche se ha avuto il coraggio di porvi fine volontariamente.

Che cosa scatta nella mente di un uomo perché arrivi a fare un gesto così estremo, così forte da lasciare un vuoto profondo non solo nella vita dei suoi familiari ma anche in quella delle tante persone che l’hanno conosciuto?

Questa è stata la domanda che ha dato inizio al percorso formativo del mio Maestro quando ancora era molto giovane: l’episodio che ha fatto nascere questa domanda è molto simile a quello di Robin Williams, solo che la persona che ha lasciato il vuoto era un suo caro amico, anche lui benestante, equilibrato e serio, una persona da cui certo non ci si sarebbe aspettati un atto estremo. Di punto in bianco, infatti, si è impiccato aprendo le porte ad una miriade di domande che non troveranno mai risposte. Il mio Maestro aveva solo diciassette anni e quell’evento l’ha scosso profondamente tanto da indurlo a crearsi una missione: quella di aiutare le persone per prevenire gesti e azioni così estreme. Il cuore giovane del Maestro era impulsivo ed istintivo, ma negli anni si è trasformato vestendosi di costanza, dedizione e accuratezza applicandosi nello studio della mente e del cuore dell’uomo attraverso le discipline olistiche, da quelle tradizionali cinesi a quelle tibetane. Il punto di vista che ha adottato non è certo quello scientifico, bensì quello energetico – emozionale, secondo cui l’essere umano non è fatto prima di tutto di acqua, carne e ossa, bensì di linfa o energia vitale, che scorre all’interno del suo corpo e permette lo svolgersi della vita in modo naturale e libero se non vi sono blocchi, al contrario, se vi sono, si manifestano alterazioni energetiche che conducono a squilibri, dolori, malesseri ed infine malattie. Questi blocchi si creano per emozioni che hanno influito negativamente sulla persona, la quale subendole non è riuscita a liberarsene e trattenendole ha dato il via ad una serie di danni interiori sempre più forti tanto da raggiungere poi lo stato fisico.Tale processo, tale meccanismo, il collegamento fra emozioni e malattie, sta iniziando ad aver forti riscontri nella cultura occidentale, mentre sono decine e decine di anni che il mio Maestro ne sta parlando, sta svolgendo un lavoro specifico per aiutare le persone a scoprire il perché dei propri disturbi e a risolverli attraverso il Taiji e la Bioenergetica Emozionale.

L’ostacolo principale per l’uomo moderno è credere al collegamento fra parte interiore e fisica, ma nella quotidianità tutti possono sperimentare come le emozioni influiscano in concreto sulla parte fisica. Vi propongo degli esempi semplici ma che possono far riflettere e introdurvi nel mondo delle emozioni: per nervosismo c’è chi si mangia le unghie o divora dolci, per rabbia si chiude lo stomaco o si mangia in maniera eccessiva, una sofferenza colpisce e trafigge il cuore. Questi sono solo alcuni ma sicuramente ciascuno si può dilettare a studiarsi e notare come le emozioni si ripercuotano sulle proprie azioni.

Crediamo fermante che sia fondamentale curare la propria interiorità, alimentarla in modo appropriato, ripulirla da tutto ciò che può nuocere alla sua leggerezza e alla sua libera espressione: come c’è chi ama un fisico tonico, muscoloso e definito e si allena per migliorarlo sempre più, così noi Monaci ci prendiamo cura della parte interiore e di tutto ciò che la riguarda.

Le emozioni sono fondamentali nella vita dell’uomo, perché hanno il vero potere di alimentare, condizionare, colorare e riempire di valore gli istanti che la costellano. Purtroppo l’uomo non sa come gestire i suoi stati d’animo e si ritrova come una barca in mezzo al mare tempestoso alla ricerca di un faro che gli indichi la via per lidi tranquilli.

Pace e bene.

Maestro Laura

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