Un sorriso ....

Pace e bene!

Ieri abbiamo partecipato al mercatino di Monte S. Giusto, organizzato per la ricorrente festività del Santo Patrono.

A fianco a noi c’era un venditore nostro caro amico, il quale, sin dal mattino, dava evidenti segni di stanchezza.

Aveva chiaramente bisogno di riposare, ma nonostante mi fossi offerta di guardare la sua bancarella mentre avrebbe riposato in macchina, testardamente non ne ha voluto sapere per una questione di orgoglio. Parlando con lui mi ha informato dei ritmi intensi di lavoro, non solo come venditore, che lo porta a partire presto da casa e rientrare molto tardi, ma anche come imbianchino e tutto fare per manutenzioni domestiche importanti.

Ero sinceramente dispiaciuta nel vederlo così giù di tono, lo ammiro per la forza di volontà e soprattutto per i sacrifici che sta facendo per la sua famiglia. Alle 16 ho sentito il bisogno di dare un po’ di energia alla situazione.

Più volte gli ho consigliato di sorridere e di pensare in modo positivo, altrimenti i clienti non si sarebbero fermati a guardare e comprare i suoi bellissimi quadri e avrebbe sprecato quella giornata, tornando a casa senza incasso.

Più volte l’ho spronato e proprio in uno di quei momenti si è fermata una coppia che coinvolgendomi nella trattativa, ha poi acquistato tre quadri.

Questo nostro amico era felice di tutto ciò e da quel momento si è lasciato coinvolgere dalla nostra allegria, dal nostro buon umore e si è fatto trascinare dalla nostra ilarità, cambiando la sua energia grigia, statica e per nulla accogliente in un flusso libero e sincero di sorrisi, tanto che non facevo in tempo a girarmi, che aveva in mano nuovamente un quadro incartato pronto a finire nelle mani di un altro acquirente e così fino alle venti.

Anche lui più volte ha cercato di dimostrare la sua riconoscenza offrendoci il gelato o la pizza, ma non c’è ricompensa che possa esser pari al fatto che finalmente una persona completamente estranea al nostro gruppo ha colto nell’immediato il messaggio propositivo e di positività che bisogna assumere per vivere e cavalcare questa vita, altrimenti si è come una barca in mare in mezzo alla tempesta, alla ricerca di quel famoso faro che mai comparirà, se non siamo noi prima di tutto a voler accendere la Luce nei nostri cuori.

Pace e bene.

Maestro Laura