Allenarsi con il Maestro
Non a tutti capita di allenarsi singolarmente con il proprio Maestro e oggi sono stato contento di poter avere questo privilegio.
Oggi mi è stato comunicato che questa ho questa grande opportunità, sarò seguito personalmente da lui.
Sono emozionato fin da quando l'ho saputo e da quel momento non ho fatto altro che immaginare cosa mi avrebbe fatto fare e di come sarei migliorato. Mi aspettavo che la lezione di oggi fosse intensa e così è stato, ma non nel modo in cui me lo immaginavo. La musica era diversa, non quella esplosiva tipica delle lezioni di combattimento, ma quella lenta e profonda tipica delle lezioni di bioenergetica. Eravamo Sarah e io ed abbiamo iniziato a saltar la corda come al solito e siamo partiti facendola girare più velocemente possibile. Subito il maestro ci ha fatto capire il tipo di allenamento che aveva intenzione di farci fare: ci ha fatto rallentare fino a raggiungere il ritmo della musica. È molto difficile rallentare ciò che di solito sei abituato a fare velocemente ed in breve tempo il mio corpo si è iniziato a squagliare per lo sforzo. Dopo questa prima sessione di allenamento sono stato bendato per realizzare un esercizio per imparare a schivare pugni passando sotto un bastone posto in una posizione precaria. Il mio obiettivo era di non toccarlo altrimenti mi cadeva addosso. Non so per quanto tempo è andato avanti perché ero talmente concentrato sulla musica e sull'acuirsi degli altri sensi (è incredibile notare come si intensificano quando non si ha la vista) che ho perso la cognizione del tempo. Quando ho sentito la voce del Maestro dirmi: "Basta così per oggi!", devo ammettere che mi sono sentito scombussolato ma soddisfatto.
Come prima lezione è stata veramente intensa e mi domando come saranno le prossime... non vedo l'ora che arrivino.
Ringrazio di cuore il Maestro per l'opportunità che mi ha dato oggi e spero potervi dare nei prossimi giorni nuovi aggiornamenti su come procede il mio addestramento.
Pace bene.
Dino