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Credere nel cambiamento!


Pace e bene!

Per chi crede che la vita da Monaco sia una passeggiata, lo sfido ad abbracciarla solo per una settimana, ma a pieno regime. Chi fa la scelta di vivere nel mondo, che da più persone ho sentito definire come una giungla, deve affrontare certo difficoltà pesanti, che si focalizzano per lo più sulla risoluzione di problematiche materiali, anche se non in modo esclusivo. Per noi che abbiamo fatto la scelta della via interiore, le difficoltà non sono da meno, perché impegnarsi concretamente per il superamento dei propri punti deboli, dei limiti e delle paure non è così scontato e immediato. Ogni giorno stravolgiamo noi stessi, mostriamo la nostra anima smettendo di scaricare la responsabilità delle nostre azioni e dei nostri errori sugli altri o sull’ereditarietà dei geni familiari. Certamente l’influsso della famiglia ha una grande responsabilità sulla formazione di ciascuno, ma a una certa età e raggiunta una certa maturità ognuno sceglie esattamente come essere e cosa fare della propria vita. In questo mese di mio silenzio nello scrivere, mi sono imbattuta nel punto cruciale della mia esistenza: ho scoperto infatti, l’origine dei punti deboli, degli errori che fino ad oggi hanno accompagnato la mia esistenza. Con tale chiarezza che da pace allo spirito e placa i moti turbolenti della ”mente che mente” (tratto da “L’Arte della Dislogica”), mi sto impegnando a seppellire “la mia vecchia io” con la sua mediocrità per rinascere ad nuova vita, come la fenice che risorge folgorante e raggiante dalle sue ceneri. Ogni lezione del nostro Maestro è un tassello prezioso per questa mia rinascita e mi ricorda i passi che ho da muovere perché io riesca in questa mia missione. Durante quella di giovedì il Maestro ha scaldato il mio cuore facendo sfavillare di tenera luce tante piccole verità che nella difficoltà attuale ho completamente ottenebrato e nascosto in un meandro profondo di me: “E’ di vitale importanza il CREDERE che si possa cambiare, è di vitale importanza CREDERE che il proprio corpo possa rigenerasi, è di vitale importanza CREDERE che si possa andare oltre alla vita che viviamo!”

Un uomo senza credo è un uomo senza obiettivi, senza motivazioni, senza speranze. Se manca il CREDO, si è come una casa senza fondamenta, o una barca in mezzo alla tempesta senza bussola. Il CREDERE invece è come mettere radici forti, che radicandosi fisse danno stabilità e sicurezza alla propria anima. Perché il credere abbia ulteriore vigore e forza è necessario creare spazio nella testa e nel cuore: il vuoto fa sì che non esista il tempo, ma solo il qui ed ora, l’attimo presente di cui si è padroni indiscussi con le proprie scelte. Le distrazioni, il cercare appigli che giustifichino la propria condotta, sono solo menzogne che la mente crea affinché si rimanga ciò che si è. Sarebbe sufficiente che una sola persona riesca nel suo vero e profondo cambiamento rinascendo a nuova vita, perché cambi il corso della sua storia e di tutti coloro che la circondano, come un grande aquilone, che prendendo il volo, fa sventolare in cielo tutte le bandierine attaccate al suo filo. Un esempio più concreto? Se il Maestro non avesse imboccato la via del perfezionamento interiore, io non sarei oggi qui a scrivervi di questa scelta di vita, di queste mie emozioni che mi stanno segnando nel profondo e mi stanno conducendo su sentieri mai solcati prima. Il suo cambiamento è stato una calamita che ha attratto tante persone, fra le quali tante non hanno voluto mettersi in gioco preferendo altre strade. Chi è rimasto e ha sposato la “Via del Monaco”, vive una continua lotta interiore perché pur credendo, aspirando e ambendo a un’umanità migliore, è consapevole che ciò accadrà solo se si attua prima di tutto la propria e radicale trasformazione interiore per una nuova rinascita.

Pace e bene.

Maestro Laura

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