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Il gruppo cresce!

Pace e bene!

Presto festeggeremo il primo anno d’insegnamento del nostro Maestro al pubblico esterno dopo l’esserci ritirati dalla mondanità del mondo.

Durante quest’anno si sono avvicinate non tantissime persone, ma dall’estate appena trascorsa c’è stata un’inversione di rotta molto evidente!

Si sono iscritti infatti alle lezioni di Taiji e di Bioenergetica Emozionale allievi che tramite il passaparola hanno coinvolto amici molto fidati, dimostrando così prudenza, attenzione e riguardo nella scelta e nel loro coinvolgimento.

Così piano piano il gruppo ha preso vigore, ma l’aspetto più importante che ci rende orgogliosi e fieri è che quelle stesse persone stanno coinvolgendo la propria famiglia durante le lezioni e altri incontri come quello domenicale delle campane e vibrazioni tibetane.

In passato, prima di ritirarci dal mondo, quando avevamo numerose scuole e moltissimi iscritti, è capitato molto di frequente di riuscire ad ottenere grandi risultati a livello di crescita interiore con certi allievi, purtroppo quel cambiamento però non era condiviso dal loro partner, condizionando così le loro scelte e costringendoli presto ad abbandonare il cammino.

Oggi invece si sta verificando proprio il contrario: l’allievo coinvolge il partner nelle lezioni e non solo, anche i suoi figli e così la Scuola si sta arricchendo non solo dell’esperienza e delle emozioni degli adulti, ma anche del punto di vista dei più giovani, che con i loro interventi lasciano senza fiato e senza parole tutti noi.

Per di più non partecipano solo alle lezioni serali o agli stage, ma si fermano anche a condividere i momenti comunitari come il canto la domenica pomeriggio: dopo le vibrazioni, una nostra allieva maestra di violino e di canto ci segue per impostare al meglio le nostre voci ed insegnarci canti nuovi che animeranno sempre più profondamente le nostre preghiere.

La Scuola è dunque, un punto di unione, un raccordo fra noi Monaci e il mondo esterno e piano piano il mondo sta venendo da noi. Proprio all’inizio del nostro cammino ritirato dal mondo, il Maestro ha espresso una delle sue perle che oggi trova la sua espressione e concretizzazione più bella:

“Non siamo noi a dover andare nel mondo,

è il mondo che deve venire da noi! “

e ciò sta accadendo in modo sempre più evidente.

Quello che possiamo offrire a chi frequenta la nostra Scuola sarebbe per tutti, ma non tutti sono disposti ad affrontare questo cammino, a prendere coscienza e consapevolezza di se stessi ed attuare il cambiamento per diventare persone senza maschere.

Ancora di più, pochi riescono ad intraprenderlo e condividerlo con le proprie famiglie: questa è la dimostrazione più concreta che il cambiamento del mondo si può attuare, perché il cambiamento di un individuo innesca automaticamente quello delle persone più vicine come il sassolino gettato nell’acqua crea tanti cerchi concentrici!

Magari il cambiamento sarà lento, ma un passo alla volta ci riusciremo!

Pace e bene.

Maestro Laura

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