Il soffio del Tui Na

Pace e bene!

Il mio mancato scrivere non dipende dal fatto che si sono interrotte le

lezioni, anzi!

In queste ultime settimane il Maestro ci ha introdotto al Tui Na, arte

antichissima che si basa sulla manipolazione energetica per ristabilire

l’equilibrio psicofisico della persona. La particolarità di

quest’antichissima arte è che s’instaura una collaborazione profonda fra il

terapeuta e chi beneficia di tale trattamento, poiché la respirazione è il

veicolo comune che permette di lavorare in sinergia completa. Non si tratta

dunque di un semplice massaggio che si riceve, ma chi richiede di essere

trattato con il Tui Na ha un ruolo attivo e determinante per la sua salute.

Il fine settimana prossimo ci dedicheremo totalmente allo studio delle

prime tecniche che fondano quest’arte e fino ad oggi il Maestro ci ha

preparato introducendo tecniche di respirazione diverse da quelle già note.

Il nostro bagaglio personale si è arricchito non solo di conoscenza: a

livello di percezione infatti, queste tipo di respirazione procura effetti

benefici immediati e localizzati ai punti sofferenti e di sicuro non c’è la

possibilità di affermare che possa essere suggestione o immaginazione.

Il secondo anno accademico della scuola di Bioenergetica Emozionale

dunque sta facendo toccare con mano che cos’è l’energia e i suoi effetti.

Sta facendo riscoprire quella realtà che in un passato molto lontano non

solo era ben nota, ma era anche protagonista della vita quotidiana. Ma con

il tempo, nel momento in cui le priorità dell’essere umano sono cambiate e

ha preso sempre più piede l’importanza dell’AVERE più che

dell’ESSERE, si è trasformato anche l’approccio nei confronti di quelle

arti che si distinguono nettamente per la loro spiritualità e distacco dalla

materialità.

Così è andato a perdersi un bagaglio importantissimo che metteva in

evidenza le potenzialità energetiche dell’essere umano: l’uomo ha deciso

di rinunciare coscientemente ai suoi doni decretando così la sua

insofferenza e insoddisfazione continua, che lo portano sempre alla ricerca

al di fuori di sé di quel qualcosa che possa placare il suo bisogno di pace

interiore!

Cari lettori noi guardiani ci siamo ritirati dal mondo per riscoprire quei doni

che caratterizzano ognuno di noi e il Maestro si sta rendendo disponibile a

farci crescere mettendo a disposizione le sue conoscenze: lo stage di Tui

Na sarà dunque un punto di arrivo prima e di una nuova partenza poi per il

nostro cammino di consapevolezza!

Pace e bene!

Maestro Laura