La sede dell'anima
Pace e bene!
Nella settimana appena trascorsa noi Monaci abbiamo vissuto grandi e profonde trasformazioni che toccano nel profondo il nostro modo di vivere la vita e soprattutto il modo in cui la viviamo.
Nella settimana appena trascorsa noi Monaci abbiamo abbracciato un cambiamento che nei miei in 17 anni di percorso non ho mai toccato così con mano, ma solo auspicato nei miei pensieri e nel mio cuore e finalmente è giunto.
E’ sempre il Maestro il portavoce e il fautore di tali stravolgimenti interiori: è il pioniere numero uno che capeggia la ricerca per la continua elevazione interiore dell’essere umano. I suoi insegnamenti stravolgono i consueti schemi che fondano le relazioni umane e trasmettono la costante ed instancabile SPERANZA perché il mondo possa cambiare.
Perché ciò accada intanto iniziamo a dare l’esempio noi Monaci: stiamo infatti lavorando nel nostro piccolo per l’eliminazione di brutte abitudini e di quegli atteggiamenti legati a modi di dire e di fare che risultano essere non costruttivi e deleteri per l’andamento delle relazioni interpersonali. Ci stiamo educando dunque a controllare quelle emozioni negative (come il dolore, la rabbia, la paura, la gelosia, la delusione, i sensi di colpa, l’invidia, la superbia, la presunzione, la malizia, l’arroganza, la permalosità, il vittimismo, il pessimismo, l’isolamento, la malinconia, il rancore ….) che determinano l’alterazione del proprio equilibrio con l’obiettivo di eliminarle completamente e totalmente dal nostro essere. Di certo tale cambiamento non è una passeggiata, anche perché basta che uno solo di noi ricada nelle vecchie metodologie comportamentali che alteri completamente l’armonia e l’equilibrio raggiunti fino a quel momento.
Il nostro Maestro ha portato il vissuto di questa incredibile settimana in lezione elaborando delle tecniche che ci aiuteranno a trovare l’equilibrio interiore: ”E’ necessario che cuore e testa siano allineati, ossia che siano in perfetta armonia e sintonia fra di loro ed è questa la via per entrare in sintonia con l'anima. Per giungere a tale risultato è fondamentale trasformare le emozioni negative, che fanno da padrone nella vita di ciascuno. Tali emozioni nascono dal fatto che ognuno ha una percezione diversa del mondo, dello stesso mondo che tutti viviamo. Tale diversità determina di conseguenza reazioni diverse che si manifestano con stati d’animo e atteggiamenti diversi da persona a persona. Nella vita quotidiana infatti capita che una precisa situazione possa innervosire o coinvolgere in modo particolare me e non un altro: ciò accade se il mio cuore e la mia testa non sono allineati. Tale assenza di equilibrio fa sì che io percepisca le emozioni della persona alterata, tanto da specchiarmi in lei, ossia riconoscendo in quella persona i miei difetti e i miei pregi, provando nel primo caso emozioni di fastidio o di sofferenza, nel secondo emozioni di profonda unione.”
Se si adotta il punto di vista che sta insegnando il Maestro si può ben comprendere che ciò che più infastidisce “dell’altro” può essere invece una lezione fondamentale per prendere atto dei propri limiti e delle proprie incoerenze, di cui magari non si è nemmeno consapevoli. “L’altro” diventa dunque fonte inestimabile di arricchimento e di crescita e il confronto diventa un’esperienza ancor più necessaria per il proprio cambiamento. Con questa visione le emozioni d’intolleranza, rabbia, rancore e chi ha più ne metta svaniscono come una bolla di sapone mentre quelle positive diventeranno le protagoniste assolute della vita quotidiana e dei rapporti umani.
Certo non posso svelarvi le tecniche elaborate dal Maestro per allineare testa e cuore, che ci ha illustrato venerdì sera in lezione, perché esporle in questo breve scritto mi sembra di sminuirle. Il mio intento è far conoscere invece il punto di vista di partenza, ossia diffondere le convinzioni che danno fondamento all’esperienza tecnica e pratica, la quale è sì fondamentale per l’attuazione del cambiamento personale, ma è la manifestazione e la conseguenza diretta e concreta di ciò che crede realmente il cuore, la sede della propria anima!
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